Parigi, ancora Parigi. Qui si spense il 19 dicembre 1996 Marcello Mastroianni. Qui si è spenta il 13 novembre scorso, dopo una breve malattia, una cameriera sarda di nome Rosedda, che si innamorò di lui un giorno di agosto del 1994 facendo le pulizie in una suite dell’albergo El Faro a Porto Conte. Non sappiamo se Marcello abbia ricambiato questa passione. Sappiamo che Rosedda andò a lavorare in un piccolo hotel di Parigi. Sappiamo che se ne è andata ascoltando ancora una volta la voce di Marcello cantare un tango famoso, Caminito, che Teatro Tango ha messo nella scena ottava di Un Amore, in programma nel prossimo aprile. Sappiamo anche che Rosedda era una sarda innamorata del tango e aveva visto cinque volte Mastroianni ballare un tango nel film Casanova 70. Sappiamo anche che misteriosamente nella vita degli uomini (e donne) con il dono di farsi amare dalla gente, c’è sempre dietro un angolo, un giardino, un albero, lui: il tango.
Marcello Mastroianni canta Caminito
Avete ascoltato la voce di Mastroianni che canta Caminito? Non è perfettamente intonato, non paragonatelo alla voce di Placido Domingo nello stesso tango. Ma l’emozione è forte, nella sua vita Marcello è stato sempre lasciato dalle donne che più ha amato (esclusa sua moglie), perciò la canzone lo tocca nel profondo dell’anima:…
Da quando se ne è andata,
io vivo triste.
Stradina amica,
anch’io me ne vado…
Da quando se ne è andata,
non è tornata più.
Seguirò i suoi passi…
Stradina, addio!…
Placido Domingo canta Caminito
Marcello Mastroianni balla il tango Adios Muchachos di Gardel nel film Casanova 70 con Marisa Mell. La regia del film è di Mario Monicelli:
