Personaggi

La coppia più bella del tango

Qualcuno sostiene che Juan Carlos Copes (85 anni) e Maria Nieves Rego (82) siano il Fred Astaire e la Ginger Rogers del tango argentino. Forse sarebbe più corretto paragonarli a Gene Kelly e Cyd Charisse perché – così spiega Maria in “Un ultimo tango” di German Kral, uscito nelle sale italiane a fine aprile – è loro due che sognavano di essere quando, giovanissimi, erano seduti sulle poltrone di un cinema di Buenos Aires e guardavano “Ballando sotto la pioggia” per la quinta volta. Pensavano: se gli americani hanno creato questi ballerini con il jazz, perché non possiamo farlo anche noi con il tango? Come ragionamento non fa una piega. Per di più loro avevano un asso nella manica: erano innamorati pazzi l’uno dell’altra.

Hanno ballato insieme per più di 50 anni, si sono amati perdutamente e anche odiati alla follia, si sono sposati e separati, hanno continuato a calcare le scene fino a che lui non ha detto basta, in modo spietato e senza addurre ragioni (Antón Gazenbeek, uno dei maggiori esperti di tango argentino, sostiene di sapere tutta la verità sulla fine della loro passione: scopritela qui sotto). E, poi, dopo 17 anni di gelo, si sono incontrati faccia a faccia nel film, prodotto da Wim Wenders, che racconta la storia d’amore dei due ballerini che hanno rivoluzionato la storia del tango, con la pazza idea di esibirsi in un passo a due su un piccolo tavolo di due metri quadrati. Questo diventa il loro marchio di fabbrica e iniziano a girare il mondo (all’inizio degli anni 60 portano il tango negli Usa, per la prima volta a Broadway e sul piccolo schermo nell’Ed Sullivan Show; nel 1983 a Parigi e, quindi, in Germania, Svizzera, Giappone, Olanda, Inghilterra; ballano persino alla Casa Bianca per il compleanno di Ronald Reagan).

Ecco dove si sono incontrati, che cosa ricordano del primo momento, come è nata la loro storia d’amore e come è finita…

LA PRIMA VOLTA – LUI ERA UN DISASTRO A BALLARE
Si incontrano per la prima volta al Club Estrella de Maldonado di Buenos Aires. È la fine degli anni 40.
Juan Carlos Copes: Ha 17 anni, studia ingegneria elettrotecnica e lavora al Ministero dell’Educazione. “Prima di entrare in una milonga”, dichiara Juan Carlos, “conoscevo il tango unicamente come un suono che viene fuori dalla radio o un’immagine che emerge dalla televisione”.
Maria Nieves Rego: Ha 14 anni. Viene da una famiglia indigente, composta da 5 fratelli, una madre casalinga e un padre violento (che muore di tubercolosi a 45 anni). A scuola era la bambina-povera-che-ha-un-solo-grembiule-pieno-di-macchie-per-tutto-l’anno. A 9 anni ha lasciato la scuola e ora, come allora, fa la domestica presso una famiglia che, al contrario delle precedenti, non la picchia.
Di quella prima volta ecco che cosa ricorda Maria: “Lui non sapeva ballare e si muoveva in modo terribile. Ma era molto bello e tutte le ragazze erano incantate dal suo fascino. Danzò con tutte le mie amiche tranne che con me, perché ero molto imbarazzata. Aveva i capelli neri, un completo grigio, una camicia azzurra, scarpe di camoscio. Sembrava un ragazzo ricco degli anni 20”.

CarlosMariaVinsieme

Juan Carlos Copes e Maria Nieves negli anni Sessanta.

LA SECONDA VOLTA – UN COLPO DI FULMINE // LA TERZA – UN FIDANZAMENTO D’EMBLÉE
Si incontrano di nuovo a distanza di un anno, all’Atlanta Club. È qui che ballano per la prima volta insieme. “Mi fece qualche complimento e io me ne innamorai perdutamente”, confessa Maria. “Poi, dopo qualche giorno mi chiese di uscire e gli dissi che non potevo farlo se non in compagnia di mia sorella (che era più grande, ndr). Ci portò a ballare in un resort a Quilmes (una città a sud-est della capitale argentina, ndr). Prese mia sorella in disparte, le parlò di qualcosa, poi tornò da me e mi disse: “Adesso siamo fidanzati”. Dopo qualche ora mi diede un bacio. E solo un anno dopo facemmo l’amore”.

IL MATRIMONIO A LAS VEGAS
Si sposano nel 1965. Per lui è “solo un matrimonio a Las Vegas, valido solo lì ma non certo in Argentina”. Quindi, si considera libero. Per lei “questo matrimonio significa subito la rottura”. Tradimenti, alcol, autolesionismo diventano insopportabili. “Anche se ci amavamo, non potevamo vivere insieme”, spiega Maria, “ma continuammo a ballare insieme”. Nel 1974 divorziano e Carlos si sposa con una donna di 20 anni più giovane di lui, Miriam Albuaernez, e ha la prima figlia. Maria viene a saperlo da un’amica. Inizia il periodo dell’odio, durante il quale pur non parlandosi, i due ballerini continuano a danzare insieme, uniti dall’amore per il tango: “Molte persone che non sapevano questo retroscena ci dicevano: «È incredibile la passione che mettete nel passi del tango». Vero, la passione… dell’odio!”, puntualizza Maria. “Ero così arrabbiata che non riuscivo neppure a guardarlo in faccia quando ballavamo. Ma la furia che c’era in me ha fatto uscire il meglio. Sentivo di avere la forza di un uomo”.

CarlosMariaV

L’ULTIMO TANGO
È stato una versione mozzafiato di Patetico nel remake di Tango Argentino al Teatro Gershwin di Broadway nel 2000. In 3 minuti hanno portato sul palco tutte le loro passioni. Ecco come la racconta Antón Gazenbeek, uno dei maggiori esperti di tango argentino: “C’era tensione tra loro, ma sembrava come se entrambi fossero abbastanza maturi da metterci una pietra sopra, e lo spettacolo andò avanti. Fino all’ultima nota. Dopo l’ultima nota di Patetico, Nieves ha pestato il piede di Copes e ha mormorato: «Questo è per essere stato un hijo de puta per me per 50 anni! »”.
Così, invece, è come lo racconta Maria: “Al Tango Argentino del 2000 non mi sentivo troppo di ballare con lui, ma pagavano bene e così accettai. Tutto andò per il meglio, ma non mi sarei mai immaginata che mandasse qualcuno a dirmi che ero fuori dal From Borges to Piazzolla. Non me lo disse nemmeno di persona”.
Così, infine, è come lo racconta il regista German Kral: “Costretto dalla moglie, Juan decide di smettere di danzare con la sua partner storica Maria, che a 60 anni risente emotivamente di tale scelta”. In effetti, sulle decisioni di Juan Carlos la moglie ha sempre avuto un peso non indifferente. Pensate che lui, sotto consiglio della sua Miriam, ha accettato di partecipare al film a una sola condizione: di non trovarsi mai sul set insieme a Maria. Tranne nella scena clou qui sotto, in cui Juan Carlos e Maria si incontrano per la prima volta dopo 17 anni proprio sul set.

Copes e Maria

 

——————————— Testo di Marianna Sax, 17 maggio 2016 ———————————

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