Il Tango è un universo, di cui si è detto tanto o tutto, ma di cui pare resti sempre altro da dire. È un’emozione dalle tante facce che ha stimolato libri, cinema e teatro, che ha costruito un contenitore di metafore e racconti; nata da un crogiolo di razze, somiglia molto al jazz, che è filosofia del tempo (sempre perduto) e della solitudine (sempre ineluttabile). Il Tango è un linguaggio, è un fenomeno vivo di cultura, che oltrepassa i confini della sua terra. Francesca Toti ha disegnato una breve ma esauriente storia del Tango argentino. Utile per chi voglia approfondire la conoscenza di una danza che è anche una filosofa ed è stata proclamata dall’UNESCO “Patrimonio culturale dell’umanità”:
vai su GOOGLE e scrivi:
la vera storia del tango argentino
poi clicca su:
La vera storia del Tango Argentino – fattiditango
otterrai il PDF della storia scritta da Francesca Toti. che potrai conservare e leggere e rileggere quando ne avrai voglia!
E mentre leggi, fatti accompagnare dalla musica di un bellissimo, indimenticabile tango di Astor Piazzolla: Oblivion
“Oblivion” significa “oblio”, poiché il tango ha la magia di farti dimenticare tutto ciò che si può dimenticare della tua vita perché non è essenziale, sia nell’amore sia nell’odio, sia nella gioia sia nel dolore: pensiero condiviso dalla violinista Arabella Steinbacher, che a “Oblivion” ha dedicato una sua dolcissima, struggente interpretazione:
