Chi sono gli artisti che hanno disegnato il tango? Sono più numerosi di quanto possiate immaginare. La galleria che qui vi proponiamo può dare solo una pallida ma significativa idea. Carlos Gavito, il più grande tanguero del mondo, era innamorato del tango e, in egual misura, dell’arte, in particolare di Picasso, Matisse e Mirò. Dedicò – secondo Ricardo Plazaola, che ebbe la fortuna di conoscerlo e di scriverci un libro (nel video qui sotto potete vedere la figlia Maria ballare con il maestro) – ogni attimo della sua vita a cercare con tutte le forze un legame tra tango e pittura, tra la geometria della sua danza e le peculiarità dei suoi artisti preferiti. E alla fine trovò il modo di esprimere le varie estetiche attraverso il movimento del piede sul pavimento, che talvolta disegnava la sottile linea di un Picasso o, con il tallone, il punto di un Mirò. E c’era sicuramente una somiglianza tra la sua postura perfetta (il contorno dei capelli, il pollice sinistro leggermente verticale, il tacco-punta delle scarpe) e le pennellate di un Matisse.
Dal loro canto, pittori e artisti non sono stati da meno e hanno cercato di trasportare il tango sulla tela. Ci hanno tentato i più noti, come Gino Severini, René Magritte, Hugo Pratt, Fernando Botero, Ernesto García Cabral, Franco Gentilini, Georgy Kurasov, Juarez Machado. E anche i meno conosciuti, come il lituano Arvydas Baltrunas (presente alla Biennale di Venezia nel 2011), l’italiano René Gruau (che ha lavorato per Christian Dior, Balmain, Givenchy, Schiaparelli), il russo Misha Lenn (collezionato da Mikhail Gorbachev e John Malkovich), lo scozzese Jack Vettriano (l’opera originale di The Singing Butler – che vedete nella gallery – è stata venduta all’asta per 744.500 sterline!), l’illustratrice croata Ana Kolega, l’italiana Benedetta Bonichi (che ha esposto le sue “radiografie” in tutto il mondo), l’artista 3D Paola Fiori, l’argentina Laura Vidra, la panamense Olga Sinclair (che ha fatto la sua prima collettiva a 14 anni e ora è ambasciatrice culturale del Panama), l’israeliana visionaria Orna Ben-Shoshan (illustratrice e textile designer), la cubana Madeleine Meehan e la bulgara Boryana Korcheva.
Non è stata un’impresa facile, perché il tango che hanno cercato di rendere visibile non è semplicemente quello che prende forma nei corpi di due ballerini, ma quello che si materializza in un organismo complesso fatto di suoni, gesti ed emozioni. Se ci siano riusciti o meno sta a voi giudicarlo. Scorrete le immagini della gallery e… buon tango!
—————————- testo di Marianna Sax, 11 febbraio 2016 —————————-
