Segreti inaugura la stagione 2015/2016 di Teatro Tango (anteprima giovedì 22 ottobre, repliche 28-29-30-31 ottobre alle ore 21) sul palcoscenico del teatro La Scala della Vita, in via Piolti de Bianchi 47 a Milano.
Segreti mette in scena la riduzione teatrale del romanzo I segreti di una piccola città (Longanesi Editore, 1994) di Marco Parma, l’autore del best seller Sotto il vestito niente. Con la regia di Elisabetta Vicenzi. Sul palcoscenico la scena di una milonga dove siedono 10 personaggi nell’attesa di dare vita a una sera speciale. Non è una sera tra amici, come dice il conduttore Cesare Cadeo. Le 10 persone, 5 uomini e 5 donne, non si conoscono tra loro, hanno accettato di trovarsi insieme con un identico fine: confessare un segreto della loro vita. Nello stesso spirito con cui si confida un segreto a uno sconosciuto incontrandolo durante un viaggio in treno, consapevoli che quello sconosciuto scenderà dal treno in una stazione diversa: mai più avranno l’occasione di incontrarlo di nuovo. Un segreto mai raccontato alla propria moglie, al proprio marito, ai figli, agli amici più stretti. Un segreto la cui confessione rappresenta una catarsi e soprattutto un modo nuovo di dare un significato alla vita, a se stessi, al rapporto con i conosciuti e gli sconosciuti che sono i compagni di viaggio della vita stessa.
Ciascun segreto rappresenta l’incontro rivelatore con un’altra persona all’interno del cerchio che è la metafora del cerchio in cui si vive la propria vita: l’Ocho redondo del tango, dove si ripetono ogni volta in modi sempre diversi ma essenzialmente identici le gioie e i dolori, le vittorie e le sconfitte, i baci e gli schiaffi, le delusioni e le speranze, le sfortune e le fortune.
E’ la filosofia del tango che unisce le esistenze dei 10 personaggi. E i tanghi delle Las Rositas sono il filo musicale che cuce l’uno all’altro i 10 segreti confessati, alcuni divertenti, altri drammatici. A un tavolino sono seduti due tangueri, un ballerino e una ballerina, che tra un segreto e l’altro si alzano e ballano un tango delle Las Rositas, tre giovani donne argentine esponenti del “tango nuevo” che negli ultimi anni hanno collezionato premi e riconoscimenti in Argentina e in tutta l’America del sud, una al pianoforte, l’altra al violino, la terza alla viola. Il filo musicale viene completato dagli interventi del conduttore Cesare Cadeo che legge poesie famose sinergiche con le storie confessate dai 10 personaggi che sono, nell’ordine della rappresentazione:
Nazareno, impiegato di banca
Amanda, proprietaria di una boutique
Arianna, ingegnere informatico
Gelsomino, archivista
Piergiorgio, chirurgo plastico
Brigitte, assistente sanitaria
Federico, pittore
Carmela, colf
Jolanda, casalinga
Silvano, botanico
