Proprietaria di una boutique di moda
Buonasera, mi chiamo Amanda, lavoro con la moda, ho una boutique di moda.
Avevo una zia straordinaria che ci sapeva fare. La zia Marta. Se ci sapeva fare! Con gli uomini, l’amore, il sesso, i soldi, la vita. Il suo segreto? Due parole:
“Fagliela sospirare!”
Un ritornello che zia Marta ha cominciato a inculcarmi quando ero una bambina. Lei era un martello e le sue parole due chiodi.
“Fagliela sospirare!”
Diceva: “Ogni donna nasce con un tesoro tra le gambe… La tua micina per un uomo vale tutto l’oro del mondo. Non dimenticare. La tua topina per un uomo vale più del tuo conto in banca. Non dimenticare”.
“Fagliela sospirare!”
Zia Marta, perché la chiami micina? Perché la chiami topina?
Zia Marta rispondeva: “Gli uomini tra le gambe hanno una bestia che resta la stessa bestia tutta la vita. Non dimenticare. Noi donne invece abbiamo una bestia speciale. Un giorno fa le fusa, graffia, salta addosso agli uccellini, corre dietro ai topolini, è una micetta. Un altro giorno scappa, fugge, si imbosca, si nasconde: è una topolina. Gli uomini non ci capiscono niente. E perdono la testa”.
Quando al ballo delle debuttanti il figlio del direttore di una grande banca mi ha fatto la corte, e mi telefonava ogni giorno e mi invitava di qua e di là, nella sua casa al mare, nella sua casa in montagna, la zia mi ha guardato negli occhi: “Amanda! Ricordati”. Sì, zia.
“Fagliela sospirare!”
Per nove mesi gliel’ho fatta sospirare. Lui si è stancato. Ha preferito una brunetta alta un metro e un cazzo. La zia Marta mi ha detto: “Farà una brutta fine, quella nana! Dammi retta, E’ un’arte che si impara piano piano. Ci vuole pazienza. Non ti scoraggiare. Fagliela sospirare!”
Quindici anni fa ho incontrato Lui. L’uomo più importante della città. L’onorevole M. Non voglio fare la falsa modesta. Lui conta in questa città quanto contava l’avvocato Agnelli in tutta Italia ai tempi della Dolce Vita. Mi sono spiegata?
Un capolavoro ho fatto.
Lui era pazzo di me.
Dicevo alla zia Marta: “Che peccato. E’ già sposato. Ha due figli. Quasi tre”. E la zia:
“Meglio”. E tre anni dopo: “Hai visto? Ti ha regalato una casa in città e una casa in campagna, ti ha comperato una boutique, la fuoriserie e il fuoristrada. Cosa vuoi di più?” Un uomo tutto per me, voglio, zia!…
(continua sul palcoscenico)
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